IL MIO APPROCCIO
Sono un’entusiasta e appassionata del mio lavoro che di per sé è vastissimo, dunque ho scelto i miei ambiti di elezione il diritto del web, la proprietà intellettuale, la tutela dei dati personali.
Amo aggiornarmi e formarmi di continuo, collaborare con colleghi e altre professionalità per tenere allenata la mente, arricchire il mio punto di vista e approfondire aspetti particolari.
Competenze a parte, il mio sogno è dare un contributo sociale, favorire l’uguaglianza, la libera espressione e la piena realizzazione di ciascuno, anche e soprattutto attraverso il web, che considero uno spazio di grandi opportunità, ma anche ingenuità e talvolta insidie. Oggi, sempre di più, digitale fa rima con legale.
Mi piace pensare all’avvocato non come a un maneggione di cavilli giuridici (ammetto che spesso questa è la fama…), ma come a un consulente fidato, un professionista esperto che ti affianca e sa proporre le soluzioni più adatte al tuo caso, alla tua personalità e alla tua portata (la legge è uguale per tutti, ma noi non siamo tutti uguali!). Almeno questo è il modo in cui mi propongo io.
Per contattarmi funziona così:
- mi scrivi compilando il form nella pagina CONTATTAMI, ti presenti e mi spieghi brevemente le tue esigenze
- dopodiché programmiamo una call di circa mezzoretta, in cui ci conosciamo e ti farò qualche domanda più in dettaglio
- alla luce degli elementi e dei tuoi obiettivi, ti preparo una stima dell’intervento quanto a tempi e costi; se andrà bene per te, stipuliamo l’accordo e partiamo. Quello che segue dipende molto dal tipo di servizio.
Postilla socio-linguistica
Puoi chiamarmi avvocata o, se ti suona meglio, avvocato – come preferisci. Non ambisco alla parità, ma alla gentilezza, al rispetto e alle pari opportunità tra esseri umani. Credo che il cambiamento sociale passi anche dalle parole, oltre che dai modi e dal comportamento. Ogni gesto conta, anche verbale; ma prima ancora contano le intenzioni.
Sogno di lasciare alle future generazioni un mondo più aperto e meno discriminante di com’è oggi, più a misura di donna, accogliente verso tutte le differenze e minoranze sociali, capace di favorire condizioni migliori per il maggior numero di persone possibile.
La visione che propongo della mia professione è meno patriarcale e istituzionale di come l’ho ricevuta, meno élitaria e gelosa del proprio sapere. Il mio desiderio, anche grazie a questo progetto e alla rete, è di condividere e rendere accessibili le mie competenze per metterle a disposizione di una comunità più ampia, che possa raggiungerle senza barriere e goderne facilmente.